Buongiorno e buon martedì a tutti.
La questione dei migranti in Europa che sbarcano sulle coste italiane è una partita assai delicata e complessa che deve essere affrontata in modo razionale da tutti i Paesi dell’Unione Europea, nessuno escluso.
Condivido quanto è stato affermato da chi sostiene che chi emigra si deve adeguare ai costumi, alle tradizioni e alle leggi vigenti del Paese che li ospita. Non ci può essere una vera integrazione se il migrante che emigra non accetta e condivide le leggi vigenti, le regole e i costumi del Paese che lo ospita.
Premesso questo ha ragione chi sostiene che i nostri nonni quando emigravano all’estero nel dopoguerra in cerca di lavoro erano educati e rispettosi delle leggi, delle regole, dei costumi e delle tradizioni dei Paesi che li ospitavano.
Sono convinto che bisogna essere solidali con chi scappa dalle guerre e dalla fame e bisogna accogliere queste persone inermi, perché sono esseri umani che vanno aiutati ad integrarsi e non posso però invece condividere chi sostiene che l’Italia si deve fare carico totalmente del problema dei migranti, mentre altri Paesi dell’Unione Europea stanno a guardare, come se il problema non li riguardasse.
Il problema dell’immigrazione è un problema serio che riguarda la sicurezza di tutti i Paesi d’Europa e deve essere affrontato in maniera collegiale e coordinata con un una cabina di regia unica da tutti i Paesi membri dell’Unione Europea e va messa in campo una azione politica energica comune da parte dell’Unione Europea, promuovendo una politica di cooperazione internazionale mirata a sottoscrivere accordi con i vari Stati interessati al fenomeno dell’immigrazione, stanziando risorse economiche con aiuti umanitari nei Paesi di origine di provenienza dei migranti, per evitare lo sbarco massiccio di centinaia di migliaia di migranti nelle nostre coste.
L’Italia è stato sempre un Paese che ha praticato la politica dell’accoglienza, ma questo non vuol dire che tutti i migranti che si trovano nel Mediterraneo devono essere accolti e ospitati solo dall’Italia.
Il tema dell’immigrazione è un problema che riguarda tutta l’Europa e l’Unione Europea si dovrà fare carico in maniera collegiale e unitaria, sia dal punto di vista economico, con finanziamenti di risorse adeguate, sia dal punto di vista politico con accordi con tutti i Paesi interessati al fenomeno dell’immigrazione.
L’Italia non può essere lasciata sola difronte a un problema epocale straordinario che riguarda la sicurezza di tutta la popolazione dell’Europa, in quanto c’è il rischio concreto del diffondersi del terrorismo che è sempre in agguato e non bisogna mai sottovalutarlo abbassando la guardia.
Il problema degli immigrati è un problema di tutti gli Europei e non solo dell’Italia e va affrontato con serietà da tutti i Paesi dell’Unione Europea in egual misura.
Buona lettura.
Michele ALESSI