La situazione dell’occupazione giovanile in Italia è davvero grave. Occorrono risposte chiare ed immediate da parte dell’esecutivo altrimenti si rischia la paralisi
Sto pensando che così come sostenevano i nostri avi, la calma è la virtù dei forti e chi va piano va sano e va lontano.
Credo che il Popolo Italiano, dovrà lottare ancora a lungo per uscire da una profonda e stagnante crisi economica e occupazionale che perdura da molto tempo e, di fatto, ha bloccato l’economia e lo sviluppo del nostro Paese.
Tutto ciò sembra surreale, tutto sembra rallentato, non c’è una strategia sicura e ben delineata da parte di chi ha la massima responsabilità del governo del Paese per affrontare con serietà, derminazione e trasparenza, il delicato tema dell’occupazione ed in particolare dell’occupazione giovanile che è una vera e propria piaga sociale che ha raggiunto negli ultimi tempi, tra i giovani, un elevato tasso di disoccupazione, di circa il 50% che non è più sostenibile, costringendo forzatamente i giovani ad emigrare all’estero in cerca di opportunità di lavoro, senza una meta sicura.
Dopo oltre 10 anni di profonda e insostenibile crisi economica, i Governi che si sono succeduti negli ultimi anni alla guida del nostro Paese, non hanno saputo o voluto individuare percorsi di formazione e di avviamento al lavoro così come avviene negli altri Paesi Europei per rilanciare l’economia e creare opportunità di lavoro per tutti,per i giovani e i meno giovani.
Dottor Michele Alessi